Sanità

Oracle lancia “Clinical Digital Assistant”, un aiuto per i medici



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Si tratta di una soluzione che integra AI generativa e comando vocale per migliorare l’interazione con il fascicolo sanitario elettronico. I primi risultati segnalano un risparmio di tempo significativo nella documentazione clinica, migliorando l’efficienza e la qualità dell’assistenza sanitaria

Pubblicato il 24 giu 2024



Oracle Clinical Digital Assistant

Oracle ha appena presentato “Clinical Digital Assistant”, soluzione mobile che unifica AI generativa, intelligenza clinica, assistenza multimodale attraverso voce e schermo e semplificazione dei workflow in un’unica piattaforma integrata, permettendo agli operatori sanitari di concentrarsi completamente sulle esigenze dei pazienti. Incorporata nel fascicolo sanitario elettronico (EHR) di Oracle Healt attualmente è destinato alle cliniche ambulatoriali ed è disponibile, per ora, solo negli Stati Uniti.

“Clinical Digital Assistant” genera note basate su consultazioni fra pazienti e medici

Questa questa soluzione innovativa trasforma l’esperienza medico-paziente grazie all’integrazione di automazione clinica, generazione di note basate su consultazioni con i pazienti e proposte di follow-up medici direttamente nel luogo di cura. Ad esempio, gli operatori non devono più interrompere gli appuntamenti per cercare informazioni nei menu a discesa o scorrere le schermate: possono accedere immediatamente ai dati fondamentali della storia clinica di un paziente, come i risultati degli ultimi esami del sangue, semplicemente chiedendoli all’Oracle Clinical Digital Assistant. Durante la visita medica, la soluzione raccoglie le note complete del professionista secondo i modelli che utilizza abitualmente nella cartella clinica del paziente, risparmiando ore preziose ogni giorno.

A differenza di altre soluzioni, l’Oracle Clinical Digital Assistant consente di generare annotazioni in pochi minuti invece che in ore e supporta le azioni successive, tra cui la stesura di referti e prescrizioni mediche per l’approvazione e la programmazione di esami e appuntamenti di follow-up. Questo contribuisce a migliorare l’accuratezza delle cartelle cliniche e l’efficienza del flusso di lavoro.

Un sistema già adottato dai medici di tredici organizzazioni americane

I medici di 13 organizzazioni americane che hanno adottato il sistema (Billings Clinic, Covenant Health, Hudson Physicians, St. John’s Health, T.J. Regional Health ecc) hanno risparmiato in media più di quattro minuti e mezzo per paziente, riducendo così dal 20% al 40% il tempo giornaliero dedicato alla documentazione. Oltre a eliminare passaggi superflui, la soluzione automatizza l’intero processo di documentazione e lo sincronizza con la cartella clinica individuale del paziente senza necessità di copia-incolla. Questa automazione riduce significativamente il lavoro manuale che contribuisce allo stress e al burnout degli operatori sanitari. Per garantire supervisione e controllo, i medici completano l’interazione rivedendo, modificando e approvando le note e le azioni successive sul proprio computer o dispositivo mobile.

“I professionisti dedicano il 20-35% del loro tempo al lavoro amministrativo. Questo non è sostenibile e contribuisce al burnout. Abbiamo bisogno che i nostri operatori si concentrino sulle esigenze dei pazienti”, ha dichiarato Seema Verma, vicepresidente esecutivo e direttore generale di Oracle Health and Life Sciences. “L’innovativa tecnologia AI di Oracle Clinical Digital Assistant risolve questo problema e riporta la soddisfazione di medico e paziente nella pratica della medicina e dell’assistenza sanitaria”.

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