Sarah Bird è Chief Product Officer di “Responsible AI” di Microsoft e si occupa di garantire che i prodotti Copilot e la collaborazione con OpenAI siano sicuri. L’obiettivo è evitare che l’AI possa causare danni, trattare le persone in modo ingiusto o diffondere contenuti falsi. In una intervista al Financial Times, Bird sottolinea che l’AI generativa è diversa e più eccitante rispetto alle tecnologie precedenti perché può comunicare in linguaggio umano, comprendendo il gergo e le espressioni individuali. Questo la rende un ponte verso altre tecnologie, potenziando le persone in modi senza precedenti.
L’impatto dell’AI sul lavoro e la sua implementazione
Secondo Bird, l’AI cambierà il modo in cui lavoriamo, come è avvenuto con altre tecnologie in passato. Un esempio è GitHub Copilot, un’applicazione che completa il codice automaticamente, rendendo gli sviluppatori più veloci e soddisfatti. La tecnologia elimina le attività ripetitive, permettendo alle persone di concentrarsi su ciò che aggiunge valore unico. Tuttavia, è cruciale bilanciare il rilascio dei prodotti con la sicurezza, assicurandosi che siano testati e pronti per l’uso pubblico senza causare danni.
La collaborazione con OpenAI e la strada verso l’AGI
Sarah Bird sostiene che la partnership con OpenAI si basa su valori condivisi di responsabilità e sicurezza nell’AI. Mentre OpenAI si concentra sullo sviluppo dei modelli di base, Microsoft lavora sull’implementazione di sistemi di sicurezza esterni e di monitoraggio. Bird ritiene che l’intelligenza artificiale generale (AGI) non sia un obiettivo primario, preferendo focalizzarsi su sistemi che aumentano l’intelligenza umana. Anche se ci sono stati progressi significativi, come il salto da GPT-3 a GPT-4, ci sono ancora elementi fondamentali da risolvere prima di raggiungere l’AGI.
Sfide e responsabilità nell’uso dell’AI
Per Bird, Le sfide principali includono la gestione dei rischi e delle allucinazioni dell’AI, dove il sistema genera risposte non allineate con i dati di input. Microsoft ha sviluppato capacità per rilevare e correggere queste discrepanze in tempo reale. Inoltre, l’AI deve essere personalizzata per adattarsi alle esigenze individuali, mantenendo al contempo la privacy e la fiducia degli utenti. Infine, affrontare problemi come i deepfake richiede un approccio olistico e innovativo per garantire che i contenuti generati dall’AI siano identificabili e sicuri.
La personalizzazione e l’inclusività nell’AI
Per la Chief Product Officer di “Responsible AI” di Microsoft, un aspetto fondamentale dell’AI è la sua capacità di personalizzazione, che consente di adattarsi alle esigenze specifiche degli utenti. Questo è particolarmente importante per superare le limitazioni dei sistemi progettati per un utente medio, che possono non rispondere adeguatamente alle diversità individuali. La personalizzazione non solo aumenta l’efficacia dell’AI, ma promuove anche l’inclusività, rendendo la tecnologia più accessibile a persone con background e bisogni diversi.
Affrontare il bias e garantire l’equità
Il bias è un problema persistente nell’AI, e Microsoft si impegna a garantire che i suoi sistemi siano equi e rappresentativi, afferma Bird. Questo implica test approfonditi per identificare e correggere eventuali pregiudizi nei dati e nei modelli. L’obiettivo è assicurare che l’AI non perpetui stereotipi o ingiustizie, ma piuttosto contribuisca a un trattamento equo e rispettoso di tutti gli utenti.
Innovazione continua e futuro dell’AI
Sarah Bird riconosce che l’innovazione nell’AI è un processo continuo. Mentre le attuali tecnologie hanno fatto passi da gigante, c’è ancora molto da esplorare e sviluppare. La collaborazione con partner come OpenAI è essenziale per spingere i confini e affrontare le sfide future. L’obiettivo finale è creare sistemi che non solo potenzino le capacità umane, ma lo facciano in modo sicuro e responsabile, contribuendo positivamente alla società.
Chi è Sarah Bird
Sarah Bird lavora per accelerare l’adozione e l’impatto positivo dell’AI riunendo le più recenti innovazioni nella ricerca, nei prodotti e nelle politiche per consentire l’uso di nuove tecnologie di AI come i modelli di AI generativa.
In qualità di esperta di implementazione responsabile dell’AI, contribuisce allo sviluppo e all’adozione di principi, best practice e tecnologie di AI responsabile in tutta l’azienda. Bird ha guidato il team di esperti intersocietari per sviluppare il nuovo Bing in modo responsabile e ha guidato lo sviluppo dell’IA responsabile per Github Copilot.
Bird ha guidato lo sviluppo di strumenti di AI responsabile, tra cui Fairlearn, SmartNoise e InterpretML. È un membro attivo del comitato Microsoft AETHER e ha contribuito alla creazione dello standard Microsoft Responsible AI. Sarah è stata uno dei ricercatori fondatori del gruppo di ricerca Microsoft FATE.