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Semiconduttori: grazie all’AI, Nvidia triplica le vendite e Intel si prepara all’attacco



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L’effervescente evoluzione dell’AI generativa sta spingendo la domanda di chip. I ricavi di Nvidia nel quarto trimestre 2023 sono stati pari a 22,1 miliardi di dollari, mentre si prevede raggiungano i 24 mld nel primo trimestre 2024. L’Occidente risponde con Intel Foundry. Obiettivo: riportare la produzione occidentale di chip al 50% dall’attuale 20%

Pubblicato il 23 feb 2024



chip AI

Il dominio di Nvidia sui chip per l’intelligenza artificiale ha indotto Sam Altman di OpenAI a fissare un obiettivo ambizioso all’inizio di febbraio: 7 milioni di dollari di finanziamenti. La domanda di chip per l’intelligenza artificiale continua a superare l’offerta. Ciò si riflette nella previsione di Nvidia che le vendite nel trimestre in corso raggiungeranno la cifra record di 24 miliardi di dollari, tre volte superiore a quella dell’anno scorso. I risultati trimestrali pubblicati da Nvidia il 21 febbraio sono stati interpretati da alcuni commentatori come un “referendum sull’AI”. I guadagni di Nvidia mostrano la forza della spesa in infrastrutture da parte di aziende e Paesi decisi a non rimanere indietro mentre l’AI è ancora in fase di sviluppo. Amazon, Alphabet e Microsoft, tutti clienti di Nvidia, hanno dichiarato che gli investimenti in infrastrutture aumenteranno.

Column chart of Annual revenue ($bn) by fiscal year  showing Nvidia sales are soaring

Mark Zuckerberg di Meta è andato oltre. A gennaio ha dichiarato che la sua azienda avrebbe ricevuto 350mila chip H100 AI di Nvidia entro la fine dell’anno. Nvidia non ne specifica il prezzo, ma si stima che il costo sia di 40mila dollari al pezzo. Ma anche se Meta ricevesse uno sconto della metà, significherebbe 7 miliardi di dollari. Questo tipo di domanda compensa il fatto che l’intervento del governo statunitense ha limitato le vendite di Nvidia in Cina. Poiché Nvidia progetta i chip invece di produrli, i margini lordi sono elevati, pari al 76%. Mentre la spesa per le infrastrutture di altre aziende è in piena espansione, l’aumento della spesa di Nvidia è modesto rispetto alla crescita del fatturato. Da qui il flusso di cassa da attività operative per il quarto trimestre, pari a 11,5 miliardi di dollari, in crescita rispetto a poco più di 2 miliardi di dollari di un anno fa. È possibile che Nvidia stia pensando a come impiegare questo denaro attraverso fusioni e acquisizioni.

Le aziende vogliono maggiore autonomia nei chip AI, ma cambiare lo status quo sarà costoso. SoftBank valuta il suo piano di chip AI a 100 miliardi di dollari. Aziende come Alphabet stanno sviluppando i propri chip, ma si affidano ancora ai processori grafici o GPU di Nvidia. Secondo la società di ricerche tecnologiche Omdia, le start-up di hardware per l’AI ben finanziate faticano a farsi strada. Omdia sottolinea che l’attività di M&A nel settore è relativamente bassa. Mentre i concorrenti cercano di recuperare terreno, Nvidia sta lavorando al suo chip AI di nuova generazione, il B100. È possibile che, come nel caso di un nuovo iPhone, i clienti rimandino i piani di acquisto fino al lancio del nuovo chip. D’altra parte, l’elevata domanda di chip esistenti suggerisce che continueranno a prendere tutto quello che possono.


Le vendite di Nvidia aumentano grazie al “punto di svolta” dell’AI

Nvidia è in procinto di superare Alphabet e Amazon in termini di valutazione. Le azioni di Nvidia sono salite dopo che l’azienda di chip di maggior valore al mondo ha registrato un aumento del 265% dei ricavi trimestrali e ha previsto vendite ancora più consistenti grazie alla frenesia di spesa per l’intelligenza artificiale. Nel quarto trimestre i ricavi sono stati pari a 22,1 miliardi di dollari, superando di gran lunga le attese di Wall Street che si aspettavano 20,4 miliardi di dollari, ha dichiarato mercoledì sera Nvidia, aggiungendo di prevedere per il trimestre in corso un fatturato di 24 miliardi di dollari.

“Il calcolo accelerato e l’AI generativa hanno raggiunto il punto di svolta”, ha dichiarato il fondatore e amministratore delegato di Nvidia Jensen Huang. “La domanda sta aumentando in tutto il mondo, tra aziende, industrie e nazioni”. Il 22 febbraio le azioni di Nvidia hanno chiuso in rialzo del 16,4%, raggiungendo la cifra record di 785,38 dollari. La mossa ha permesso all’azienda di scavalcare Amazon e la società madre di Google, Alphabet, e di diventare la terza società statunitense di maggior valore quotata in borsa, dopo Microsoft e Apple.

Nvidia è stata il principale motore del rally dell’S&P 500 quest’anno, con circa un quarto dei guadagni dell’indice. La sua importanza è diventata così grande che alcuni investitori e analisti hanno anticipato la relazione finanziaria di mercoledì come un rischio per l’intero mercato, simile alla pubblicazione dei dati sull’inflazione. Nvidia ha dichiarato che l’utile per azione ha raggiunto i 4,93 dollari nel quarto trimestre, battendo le aspettative degli analisti che si aspettavano 4,59 dollari, secondo le stime di LSEG. L’utile netto è salito del 770% a 12,3 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La cifra ha superato le aspettative degli analisti che si aspettavano 10,4 miliardi di dollari.

Nvidia

Nvidia, identikit di un’azienda di successo

Nvidia, fondata nel 1993 come fornitore di schede grafiche per i giochi per computer, è diventata un indicatore della domanda di intelligenza artificiale, in quanto le grandi aziende tecnologiche come Alphabet, Microsoft, Amazon e Meta hanno aumentato i loro investimenti nell’elaborazione dell’intelligenza artificiale. I suoi chip di punta, come l’H100, sono diventati lo standard del settore per gli sviluppatori di AI per l’elaborazione di dati per modelli linguistici di grandi dimensioni. Questo ha dato il via a un nuovo settore noto come AI generativa, che ha dato vita a chatbot e altri software in grado di apprendere, comprendere e generare informazioni sotto forma di testo, immagini e video. Il rapido successo di ChatGPT di OpenAI ha contribuito a trasformare i chip H100 nella merce più richiesta dalla Silicon Valley lo scorso anno.

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La GPU Nvidia H100 NVL

L’offerta, più che la domanda, è diventata il principale ostacolo alla crescita di Nvidia nel breve termine. “Nvidia ha reso possibile un nuovo paradigma di calcolo chiamato AI generativa”, ha dichiarato Huang. Ha affermato che i suoi chip, molto apprezzati, sono “essenzialmente fabbriche di generazione di AI” di una nuova rivoluzione industriale. “Ogni azienda è costruita sulla propria business intelligence e, in futuro, sulla propria AI generativa”, ha aggiunto. “Ora ogni settore è a bordo”.

Le grandi aziende tecnologiche rappresentano quasi il 40% del fatturato di Nvidia, ma i suoi clienti si sono diversificati man mano che un numero maggiore di industrie si affretta a investire in hardware per l’elaborazione dell’intelligenza artificiale. Huang ha dichiarato che settori come l’automotive, i servizi finanziari e la sanità stanno spendendo per i suoi chip “a un livello multimiliardario”. Ha aggiunto che nazioni sovrane come il Giappone, il Canada e la Francia stanno diventando grandi clienti di Nvidia in quanto sfruttano i dati dei cittadini per creare i propri modelli di AI.

La divisione data center di Nvidia è il suo maggiore motore di vendite e ha generato 18,4 miliardi di dollari di ricavi nel quarto trimestre, con un aumento del 409% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I chip per il gaming hanno prodotto vendite per 2,9 miliardi di dollari.

Ultimo trimestre “folle” per Nvidia?

Gli investitori stanno valutando con attenzione se Huang riuscirà a mantenere gli stratosferici tassi di crescita di Nvidia mentre la sua attenzione si sposta su nuovi prodotti, come il suo chip AI di fascia alta, il B100, che dovrebbe iniziare a essere distribuito nel corso dell’anno. L’azienda deve inoltre affrontare una concorrenza sempre più agguerrita, tra cui la tendenza di alcuni clienti a sviluppare i propri chip AI, e la Cina, che in passato ha rappresentato un quarto del fatturato. Le nuove norme statunitensi sulle esportazioni di semiconduttori hanno costretto Nvidia a limitare le capacità dei suoi prodotti per poter continuare a vendere nella regione.

Anche se le vendite in Cina sono scese a una “percentuale a una cifra” del fatturato complessivo, secondo l’azienda, gli ultimi risultati sono stati accolti con favore dagli analisti. Peter Garnry, responsabile della strategia azionaria di Saxo Bank, ha dichiarato che si tratta di un risultato “pazzesco”. “Non ho mai visto nulla di simile nella mia carriera. Tuttavia, sarà sempre più difficile per Nvidia superare le aspettative, e questo potrebbe essere l’ultimo trimestre folle”.


Intel produrrà chip per Microsoft

Intel produrrà semiconduttori di fascia alta per Microsoft, come hanno annunciato le società, cercando di competere con TSMC e Samsung per fornire la prossima generazione di silicio utilizzato nell’intelligenza artificiale per i clienti di tutto il mondo. L’amministratore delegato Pat Gelsinger ha dichiarato il 21 febbraio, in occasione di un evento aziendale, che Intel è pronta a “ricostruire la produzione occidentale su scala”, sostenuta dalle preoccupazioni geopolitiche di Washington sulla necessità di riportare negli Stati Uniti la produzione di punta. Da quando Gelsinger ha preso il timone tre anni fa, Intel ha cercato di reinventarsi come azienda di fonderia, costruendo chip progettati da altre aziende, riconquistando un vantaggio nella produzione dei semiconduttori più avanzati. La domanda di questi prodotti è in aumento, spinta dall’ascesa dell’intelligenza artificiale generativa.

Ma Intel deve convincere i clienti del settore manifatturiero che tratterà i chip allo stesso modo di quelli progettati da lei stessa. Intel si è prefissata l’obiettivo di garantire che entro un decennio il 50% dei semiconduttori del mondo sia costruito negli Stati Uniti e in Europa, rispetto all’attuale 20%. La maggior parte della produzione globale è concentrata in Asia, in particolare a Taiwan.

Intel sta diventando “maniacalmente focalizzata sul consumatore”, ha dichiarato Gelsinger. Per questo motivo, si sta riorganizzando in due unità: Intel Foundry, che produce semiconduttori, e Intel Products, che si occupa della loro progettazione. Gelsinger ha dichiarato che Intel sta “creando due nuove organizzazioni vivaci”, aggiungendo che l’azienda ha già concluso accordi con le fonderie per un valore complessivo di 15 miliardi di dollari.

Intel punta a diventare primo produttore di chip a livello mondiale

Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft, ha dichiarato che l’azienda sostiene il tentativo di Intel di diventare un produttore di chip leader a livello mondiale. Intel produrrà un chip progettato da Microsoft utilizzando il nodo 18A di Intel. Il nodo 18A di Intel è un processo di produzione che rende i semiconduttori più piccoli e più efficienti dal punto di vista energetico. TSMC di Taiwan e Samsung della Corea del Sud stanno impiegando la propria tecnologia per produrre la prossima generazione di chip all’avanguardia per alimentare smartphone, centri dati e intelligenza artificiale.

Microsoft è una delle numerose aziende, tra cui Nvidia e AMD, che sta progettando i chip di fascia alta che offrono l’enorme potenza di calcolo necessaria per il lancio dell’intelligenza artificiale. “Attraverso la nostra fonderia, voglio produrre tutti i chip AI del settore”, ha dichiarato Gelsinger. Questi includono semiconduttori basati sull’architettura del progettista di chip britannico Arm. L’amministratore delegato di Arm, Rene Haas, è intervenuto allo stesso evento per annunciare una nuova partnership con Intel.

I progetti di Intel si basano sull’architettura X86, in concorrenza con quella di Arm. Il Chips Act federale, approvato nel 2022, promette 52,7 miliardi di dollari di finanziamenti per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di semiconduttori negli Stati Uniti.

Il 19 febbraio, l’amministrazione Biden ha annunciato che la californiana GlobalFoundries riceverà 1,5 miliardi di dollari per un nuovo impianto e per l’espansione e l’ammodernamento della produzione nei siti di New York e del Vermont, per produrre semiconduttori per l’automotive, le comunicazioni e la difesa. Gelsinger ha dichiarato che la sovvenzione federale di Intel nell’ambito del Chips Act sarà annunciata “molto presto”.

OpenAI, Google e altre aziende che costruiscono e implementano i grandi modelli linguistici alla base dell’AI generativa richiederanno un volume “sbalorditivo” di semiconduttori nei prossimi anni e la domanda dei chip più all’avanguardia “esploderà”, ha dichiarato il segretario al commercio degli Stati Uniti, Gina Raimondo. “Intel è l’azienda campione del Paese nel settore dei chip”, ha dichiarato.

Nasce Intel Foundry

Il 21 febbraio Intel ha annunciato Intel Foundry, la fonderia di sistemi sostenibile, progettata per l’era dell’intelligenza artificiale. Contestualmente, ha annunciato una roadmap di processo produttivo estesa, concepita per raggiungere una posizione di leadership nell’ultima parte di questo decennio. L’azienda ha inoltre sottolineato l’entusiasmo dei clienti e il supporto dei partner dell’ecosistema, tra cui Synopsys, Cadence, Siemens e Ansys, che hanno dato la loro disponibilità ad accelerare la progettazione di chip per i clienti di Intel Foundry con tool, flussi di progettazione e portfolio di IP verificati per il packaging avanzato di Intel e le tecnologie di processo Intel 18A.

Gli annunci sono stati fatti in occasione del primo evento Intel Foundry Direct Connect, che ha riunito clienti, aziende dell’ecosistema e leader di settore. Tra i partecipanti e i relatori, il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Gina Raimondo; il CEO di Arm, Rene Haas; il CEO di Microsoft, Satya Nadella; il CEO di OpenAI, Sam Altman.

Foto: Intel Corp.

La roadmap di processo si estende oltre 5N4Y

La roadmap estesa della tecnologia di processo di Intel aggiunge Intel 14A al piano, oltre a numerose evoluzioni di nodi specializzati. Intel ha inoltre affermato che il suo ambizioso piano d’azione di cinque nodi in quattro anni (5N4Y) rimane sulla buona strada e fornirà la prima soluzione di alimentazione dal retro del settore. I manager dell’azienda prevedono che Intel riconquisterà la leadership nei processi con Intel 18A nel 2025.

La nuova roadmap include un’evoluzione delle tecnologie di processo Intel 3, Intel 18A e Intel 14A, oltre a Intel 3-T, ottimizzato con connessioni elettriche passanti in silicio per progetti di packaging avanzati 3D, presto pronto per la produzione. Sono inoltre in fase avanzata i nodi di processo maturi, compresi i nuovi nodi a 12 nanometri, attesi a seguito dello sviluppo congiunto con UMC annunciato il mese scorso. Queste evoluzioni sono progettate per consentire ai clienti di sviluppare e fornire prodotti su misura per le loro esigenze. Intel Foundry ha in programma di presentare un nuovo nodo ogni due anni e prevede evoluzioni dei nodi nel tempo, offrendo ai clienti un percorso per evolvere continuamente la propria offerta basata sulla tecnologia di processo di Intel.

Foto: Intel Corp.

Intel ha inoltre annunciato l’aggiunta di Intel Foundry FCBGA 2D+ alla sua suite completa di offerte ASAT, che già include FCBGA 2D, EMIB, Foveros e Foveros Direct.

Oggi Intel ha ribadito i propri successi in tutte le generazioni di processo di fonderia, tra cui Intel 18A, Intel 16 e Intel 3, insieme a un significativo numero di clienti per le funzionalità ASAT, incluso il packaging avanzato.

Nel 2023, Intel ha concluso quattro grandi accordi con i clienti 18A, incluso un importante accordo di “pagamento anticipato”.

Progetto Microsoft basato su Intel 18A

I clienti sostengono l’approccio a lungo termine della fonderia sistemi di Intel. Durante il keynote di Pat Gelsinger, il presidente e CEO di Microsoft Satya Nadella ha annunciato che Microsoft ha scelto un progetto di chip che intende produrre sul processo Intel 18A.

“Stiamo vivendo un cambiamento di piattaforma molto entusiasmante che trasformerà radicalmente la produttività di ogni singola organizzazione e dell’intero settore”, ha affermato Nadella. “Per realizzare questa visione, abbiamo bisogno di una fornitura affidabile dei semiconduttori più avanzati, ad alte prestazioni e di alta qualità. Ecco perché siamo così entusiasti di lavorare con Intel Foundry e abbiamo scelto un progetto di chip che prevediamo di realizzare con il processo Intel 18A”.

Intel Foundry può contare su successi di mercato in tutte le generazioni di processi di fonderia, tra cui Intel 18A, Intel 16 e Intel 3, oltre a un numero significativo di clienti che utilizzano le funzionalità ASAT di Intel Foundry, incluso il packaging avanzato.

In totale, tra wafer e packaging avanzato, il volume d’affari permanenti stimato per Intel Foundry è maggiore di 15 miliardi di dollari USA.

Foto: Intel Corp.

I partner di IP e EDA si dichiarano pronti per progetti di processo e di packaging

Partner che producono proprietà intellettuale automatizzazione della progettazione elettronica (EDA) quali Synopsys, Cadence, Siemens, Ansys, Lorentz e Keysight hanno reso pubbliche la qualifica dei tool e delle IP per consentire ai clienti della fonderia di accelerare il loro progetti di chip avanzati su Intel 18A, che offre la prima soluzione di alimentazione dal retro del settore. Queste aziende hanno inoltre annunciato l’abilitazione di EDA e IP su tutte le famiglie di nodi Intel.

Al contempo, diversi fornitori hanno annunciato piani di collaborazione sulla tecnologia di assemblaggio e sui flussi di progettazione per la tecnologia di packaging EMIB (embedded multi-die interconnect bridge) 2.5D di Intel. Queste soluzioni EDA garantiranno uno sviluppo e una fornitura più rapidi di soluzioni di imballaggio avanzate per i clienti della fonderia.

Intel ha inoltre presentato una “Iniziativa per le Imprese Emergenti” in collaborazione con Arm volta a fornire servizi di fonderia all’avanguardia per system-on-chips (SoC) basati su Arm. Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per Arm e Intel di sostenere le startup nello sviluppo di tecnologie basate su Arm e offrire proprietà intellettuale essenziale, supporto alla produzione e assistenza finanziaria per promuoverne l’innovazione e la crescita.

Intel Foundry Direct Connect Keynote (Replay)

L’approccio per sistemi come fattore differenziante di Intel Foundry nell’era dell’AI

L’approccio per fonderie di sistemi di Intel offre l’ottimizzazione dell’intero stack, dalla rete di fabbrica al software. Intel e il suo ecosistema consentono ai clienti di innovare l’intero sistema attraverso continui miglioramenti tecnologici, progetti di riferimento e nuovi standard.

Stuart Pann, senior vice president di Intel Foundry, ha dichiarato: “Offriamo una fonderia di assoluto livello, che parte da una fonte di approvvigionamento resiliente, sostenibile e sicura, a cui si uniscono capacità di realizzazione di sistemi di chip senza precedenti. Il connubio di questi punti di forza offre ai clienti tutto ciò di cui hanno bisogno per progettare e fornire soluzioni per le applicazioni più complesse”.

Intel Foundry Services: The AI Systems Foundry

Una fonderia di sistemi globale, resiliente e più sostenibile

Le catene di fornitura resilienti devono anche essere più sostenibili e oggi Intel ha condiviso il proprio obiettivo di diventare la fonderia più sostenibile del settore. Nel 2023, le stime preliminari mostrano che Intel utilizzerà il 99% di elettricità da fonti rinnovabili nei suoi stabilimenti in tutto il mondo. Oggi l’azienda ha raddoppiato il suo impegno per raggiungere il 100% di elettricità da fonti rinnovabili in tutto il mondo, un consumo net-positive di acqua (cioè reimmettere nel sistema una maggiore quantità di acqua pulita rispetto a quella che viene consumata) e zero rifiuti in discarica entro il 2030.

Intel ha inoltre rafforzato il proprio impegno per l’azzeramento delle emissioni nette di gas serra Scope 1 e Scope 2 entro il 2040 e l’azzeramento delle emissioni nette di gas serra Scope 3 a monte entro il 2050.

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