Smart arena e fan 4.0: i tifosi vogliono partecipare ed essere protagonisti

Sebbene l’amore per le competizioni sportive sia una passione antica il fan moderno, il fan 4.0, è profondamente diverso rispetto a chi lo ha preceduto anche soltanto di una o due generazioni. Non vuole assistere. Pretende di partecipare e “vivere” a pieno la Smart Arena

Pubblicato il 15 Feb 2018

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Sebbene l’amore per le competizioni sportive sia una passione antica il fan moderno, il fan 4.0, è profondamente diverso rispetto a chi lo ha preceduto anche soltanto di una o due generazioni. Non vuole assistere. Pretende di partecipare e “vivere” a pieno la Smart Arena

Fabio Lalli CEO di IQUII

Fabio Lalli, CEO di IQUII racconta ai fan di AI4Business le evoluzioni del settore Sport Tech

Entro il 2020, in Europa, il 95% dei consumatori avrà uno smartphone con un piano di abbonamento mensile. La new technology ha già svelato quali saranno i nuovi modelli di interazione possibili nel corso di spettacoli ed eventi culturali, soprattutto quelli sportivi: gli stadi, i moderni templi della passione umana, non solo non costituiscono eccezione alla regola, ma sono anche i luoghi privilegiati in cui vedremo in azione la tecnologia al servizio dell’intrattenimento.

Fan 4.0 e Second Screen Experience

Sebbene l’amore per le competizioni sportive sia una passione antica il fan moderno, il fan 4.0, è profondamente diverso rispetto a chi lo ha preceduto anche soltanto di una o due generazioni.

Non vuole assistere. Pretende di partecipare.

Desidera interagire con l’evento in tempo reale, condivide sentimenti sui social network, commenta i replay, guarda le scene dal vivo, dice la sua sulle azioni durante il loro stesso sviluppo. Vive, insomma, quella che viene definita, nel libro Real Time Journalism, la Second Screen Experience, ovvero “un secondo schermo, il proprio device, che completa l’esperienza della visione per lo spettatore multitasker, che non perde occasione di gestire la propria reputazione inserendosi nella discussione di una comunità legata dagli stessi interessi”.

Vuole avere dati, aggiornamenti, a portata di click e, inoltre, pur abituato alla fruizione televisiva, sogna di essere vicino all’azione. Se possibile, al centro.

Anche altre esigenze, però, sono importanti: poter ordinare un panino seduto al proprio posto, sapere dove sono i bagni, avere un’idea precisa della distanza dalle uscite o conoscere l’orario dei treni che lo riporteranno a casa, sono comodità ormai imprescindibili. In poche parole, il fan 4.0 non vuole rinunciare alle facilitazioni, così come esige nuove abilitazioni. E lo stadio deve essere in grado di garantirlo.

Deve essere costruito intorno al tifoso così come il campo è pensato per l’atletaservizi migliori, soprattutto all’avanguardia, che rispettino l’esigenza e garantiscano l’esperienza. Immersiva, da protagonisti. Con il digitale e la tecnologia a cambiare il concetto stesso di Sport Experience così come, di conseguenza, di tutto quanto concerne lo Sport Marketing.

Si evolve lo spettacolo, cambia la sua percezione, si diversifica il business.

Sul blog di Sport Thinking trovate l’articolo completo di Fabio Lalli e alcuni approfondimenti e considerazioni sul tema della Smart Arena

*SportThinking è il brand magazine di IQUII Sport, l’Innovation Hub di IQUII pensato per approfondire differenti aree di interesse riguardo lo sport con particolare focus su: Sport MarketingSport TechnologyFan EngagementInsight e Report

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