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Telco per l’Italia: strategie e innovazioni al vertice organizzato da CorCom



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Il 26 giugno a Roma si terrà il vertice di CorCom, Telco per l’Italia. L’evento porrà l’attenzione su temi fondamentali quali la transizione a una rete unificata, l’ottimizzazione degli investimenti e l’espansione dei servizi B2B con l’intelligenza artificiale e l’edge cloud. Saranno al centro delle discussioni le strategie del Governo e dei principali attori del mercato

Pubblicato il 19 giu 2024



telco Italia

Il vertice di CorCom, Telco per l’Italia, si terrà a Roma il 26 giugno. L’evento si concentrerà su temi cruciali come la transizione verso una rete unificata, l’ottimizzazione degli investimenti e l’espansione dei servizi B2B attraverso l’intelligenza artificiale e l’edge cloud. Le strategie del Governo e dei principali attori del mercato saranno al centro dell’attenzione.

Telco per l’Italia, le priorità dell’agenda 2024

Le priorità chiave dell’agenda Tlc 2024 includono la generazione di entrate, l’efficienza delle reti per ridurre i costi e i consumi energetici, e la promozione di servizi innovativi, in particolare nel settore B2B. Queste misure mirano ad accelerare la trasformazione digitale nazionale e ad aumentare le attivazioni ultra broadband in fibra e 5G. A queste priorità si aggiunge la sfida della consolidazione. Queste saranno le questioni principali affrontate durante Telco per l’Italia – l’evento organizzato da CorCom (il settimanale online diretto da Mila Fiordalisi) che avrà luogo dalle 9.30 alle 16.30 presso Roma Eventi Piazza di Spagna a via Alibert 5

RELATORI GIÀ CONFERMATI

AGENDA

Nonostante i progressi compiuti, persiste un divario tra la copertura della fibra ottica e il suo utilizzo effettivo. Inoltre, lo sviluppo del 5G è rallentato da resistenze da parte di molte amministrazioni locali. Il tasso di adozione è aumentato solo dell’1,3% nel 2023 nei Paesi Ue+Uk, raggiungendo il 52,7%, e l’Italia si trova tra gli ultimi con un modesto 26,9%. La Spagna, al primo posto in Europa, ha un tasso di penetrazione del 78,9%. Pertanto, la questione dell’adozione diventa cruciale e sarà necessario adattare le reti alle future sfide, anche in termini di sostenibilità ambientale.

L’intelligenza artificiale per reti a prova di futuro

Molti ritengono che l’intelligenza artificiale sia un elemento fondamentale per una migliore orchestrazione delle reti e gestione del traffico dati. Può anche contribuire a ridurre una serie di costi legati alle operazioni e alla manutenzione e a progettare nuovi servizi grazie a un’analisi più precisa dei dati che può prevedere comportamenti e scelte degli utenti finali – consumatori e aziende. Pertanto, le reti devono essere ripensate e riprogettate.

Innovazione di servizi, soluzioni e piattaforme

Focus sul B2B Cloud, cybersecurity, IoT: queste sono le tre tecnologie in rapida crescita che hanno ancora molto potenziale nel mercato nazionale, in particolare per le PMI. Tuttavia, anche in questo caso saranno necessari servizi sempre più personalizzati per differenziarsi dalle offerte concorrenti e attrarre clienti. Dalla produzione alle smart city, dalla nuova mobilità all’agricoltura, dalla sanità ai trasporti: la rivoluzione digitale riguarda tutti i principali settori dell’economia. Satelliti e reti sottomarine: la banda si allarga Gli investimenti di telco e big tech nelle infrastrutture sottomarine sono in forte aumento e l’Italia, grazie alla sua posizione strategica nel Mediterraneo, è pronta a svolgere un ruolo sempre più importante come “hub” intercontinentale. Anche la banda ultralarga via satellite sta guadagnando terreno e potrebbe essere la soluzione per eliminare definitivamente il digital divide nazionale in tempi brevi.

La Ministeriale Tech & Digital del G7 ha messo in evidenza l’importanza delle reti satellitari come elementi “vitali” degli ecosistemi ICT e Elon Musk ha già portato in Italia la costellazione Starlink. Non è escluso che l’uso dei servizi via satellite venga integrato nel Piano Bul per accelerare lo sviluppo e eliminare il digital divide nazionale. La questione della consolidazione In Italia è già in corso un processo di consolidamento: Vodafone-Fastweb ha dato il via alle fusioni. E il consolidamento coinvolgerà anche altri attori chiave della filiera, a partire dalle aziende di rete.

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