Walmart ha annunciato una serie di nuovi “esperimenti tecnologici” per rendere gli acquisti “più facili e convenienti” per i clienti.
I test riguardano funzioni generative di shopping abilitate dall’intelligenza artificiale, tra cui un assistente per la progettazione di interni, uno strumento di ricerca e un assistente per lo shopping a comando vocale.
Ricerca alimentata dall’AI generativa
La funzione di ricerca generativa alimentata dall’intelligenza artificiale è progettata per fornire raccomandazioni basate sulle esigenze di acquisto dei clienti; lo strumento è stato creato per comprendere il contesto della ricerca dell’utente e generare risposte pertinenti.
Questa funzione di ricerca può anche “condensare le recensioni in riassunti concisi” per aiutare gli acquirenti a prendere decisioni più informate.
La funzionalità di voice shopping del retailer consente ai clienti di fare acquisti a mani libere, utilizzando solo i comandi vocali per cercare gli articoli e comunicare con un assistente virtuale che può rispondere a domande specifiche, offrire suggerimenti personalizzati sui prodotti e fornire dettagli su prodotti specifici.
Il piano si basa sul successo di Text to Shop di Walmart, lanciato l’anno scorso, che consente ai clienti di creare una lista della spesa virtuale in cui aggiungere articoli al carrello dal proprio telefono.
Realtà aumentata per la progettazione di interni
Il retailer sta inoltre offrendo ai consumatori funzionalità di realtà aumentata, fornendo un assistente virtuale per la progettazione di interni che aiuta i clienti a scegliere i mobili e gli articoli per la casa in base al budget e alle preferenze di stile. Gli utenti caricano una foto della stanza in questione e l’assistente AI popola lo spazio virtuale con gli articoli.
“Con questo strumento, che è in fase di sviluppo iniziale, i clienti possono semplicemente condividere il loro budget, il tema e qualsiasi altra preferenza per ricevere assistenza personalizzata, grazie a GenAI, nella progettazione di una stanza”, si legge in un comunicato dell’azienda.
Le nuove funzioni arrivano dopo che, ad agosto, Walmart ha lanciato uno strumento di intelligenza artificiale generativa, My Assistant, per i suoi dipendenti aziendali. L’applicazione è stata messa a disposizione di 50mila dipendenti dell’azienda per aiutare a semplificare le attività amministrative, come la stesura di bozze e la sintesi di documenti.
Il retailer ha piani più ampi per automatizzare le sue operazioni. Walmart ha dichiarato di voler automatizzare il 65% dei suoi negozi entro il 2026 e a settembre ha lanciato un servizio di consegne via drone in collaborazione con Wing.