Da giovedì 13 luglio Bard è disponibile anche in Italia e in italiano, così come nella maggior parte del mondo e nelle lingue più diffuse. Ora è possibile collaborare con Bard in più di 40 lingue, tra cui arabo, cinese, tedesco, hindi e spagnolo e in in molti più Paesi, inclusi il Brasile e tutta l’Europa.
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Ma le novità non finiscono qui. Sono in arrivo nuovi aggiornamenti per far sì che le risposte di Bard soddisfino al meglio le aspettative degli utenti: sarà possibile infatti sia ascoltare le risposte di Bard (oltre che leggerle) e sarà contestualmente integrata la funzionalità risposte multiple.
- Ascoltare le risposte: a volte sentire qualcosa ad alta voce può aiutare a sviluppare un’idea in modo diverso. Per questo, da oggi è possibile ascoltare le risposte di Bard. Sarà utile in particolare se volete sapere la pronuncia corretta di una parola o se volete ascoltare una poesia o un racconto. Per ascoltare le risposte di Bard è sufficiente scrivere un prompt e selezionare l’icona dell’altoparlante. Questa funzionalità è ora disponibile in oltre 40 lingue.
- Risposte multiple: ora è possibile cambiare il tono e lo stile delle risposte di Bard in base a cinque opzioni diverse: semplice, lunga, corta, professionale o informale. Per esempio, si può chiedere a Bard di aiutarci a scrivere una scheda informativa e poi abbreviare la risposta usando il menu a discesa. Questa funzionalità è disponibile in inglese e verrà presto estesa ad altre lingue.
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Le nuove funzionalità di Bard
Quattro le nuove funzionalità di Bard:
- Fissare, organizzare e modificare le conversazioni – funzionalità disponibile in più di 40 lingue, incluso l’italiano. Quando si inizia una conversazione, vedremo le opzioni per fissare, rinominare e riprendere le conversazioni recenti nella barra laterale. Ad esempio, se chiediamo a Bard di suggerirci delle idee, potremo rivedere i suggerimenti anche in un secondo momento.
- Usare le immagini nei prompt – funzionalità disponibile in inglese e verrà presto estesa ad altre lingue. Durante I/O, Google aveva annunciato che avrebbe portato su Bard le capacità di Google Lens. Ora è possibile caricare immagini nei prompt e Bard le analizzerà per aiutarci.
- Condividere le risposte – funzionalità disponibile in oltre 40 lingue, incluso l’italiano.
- Esportare codice in più posti – funzionalità disponibile in oltre 40 lingue, incluso l’italiano. Questa nuova funzionalità permette di esportare codice Python in Replit, oltre che in Google Colab.
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Google per l’AI responsabile
Video Google Bard
La disponibilità di Bard in Italia e le altre novità annunciate da Google sono in linea con l’approccio “ambizioso e responsabile” dell’azienda sull’AI, come delineato nei Principi sull’IA, e seguono un confronto aperto con esperti, legislatori ed enti regolatori – inclusi i garanti per la protezione dei dati. Google continuerà ad adottare misure per proteggere i dati e la privacy delle persone. A questo proposito, è stato creato un nuovo Centro per la privacy di Bard per raccogliere in un unico posto le spiegazioni sui controlli per la privacy degli utenti.