Philips HealthSuite Imaging è ora disponibile su Amazon Web Services (AWS). Si estende la collaborazione fra Philips e AWS nell’utilizzo dell’AI nel settore sanitario, attraverso l’applicazione dei foundation model, utilizzando Amazon Bedrock, per accelerare lo sviluppo di applicazioni di AI – basate su cloud – finalizzate a garantire supporto alle decisioni cliniche, contribuire a ottenere diagnosi più accurate e automatizzare le attività amministrative.
La disponibilità di Philips HealthSuite Imaging su AWS va ad aggiungersi all’offerta di Philips nell’enterprise informatics, e assicura a radiologi e medici maggiore velocità di accesso alle immagini, affidabilità e capacità di orchestrazione dei dati nell’intero flusso di lavoro di imaging: dalla diagnosi alla scelta della terapia, dal trattamento al follow-up. I medici potranno accedere alle ultime innovazioni da qualsiasi luogo e le organizzazioni sanitarie potranno ridurre i costi in termini di hardware on-premise o di data center utilizzati per ospitare la loro piattaforma di gestione delle immagini.
Philips HealthSuite e Amazon Bedrock
Philips HealthSuite Imaging utilizzerà Amazon HealthLake Imaging per aumentare la propria portata, fornire in tempi rapidi la prima immagine, abilitare un facile riutilizzo delle immagini per il Machine learning e la ricerca, riducendo allo stesso tempo i costi di imaging medico.
Philips utilizzerà anche Amazon Bedrock per sviluppare applicazioni di intelligenza artificiale generativa finalizzate a migliorare le capacità di elaborazione delle immagini PACS e a semplificare i flussi di lavoro clinici e il riconoscimento vocale. Amazon Bedrock consentirà a Philips di sviluppare rapidamente applicazioni di Machine Learning e di ridurre i costi di sviluppo rispetto alla creazione da zero di Foundation Model (FM) o allo sviluppo di modelli multiple task-specific.
“In un contesto in cui i sistemi sanitari sono sottoposti a crescenti pressioni, l’attenzione dei medici si è spostata dalle specifiche tecniche all’importanza di gestire i flussi di lavoro in modo più efficiente, per arrivare a diagnosi più accurate: esattamente ciò che stiamo offrendo con questa soluzione“, ha affermato Shez Partovi, Chief Innovation & Strategy Officer e Business Leader Enterprise Informatics di Philips. “Passando dall’ambiente on-premise al cloud, possiamo sfruttare la sicurezza, l’affidabilità, l’ampiezza e la profondità senza pari di AWS per supportare le organizzazioni sanitarie nella loro missione di fornire cure di alta qualità, alleggerendo al tempo stesso i carichi di lavoro del personale“.
“Gli operatori sanitari sono alla ricerca di modi per ridurre i costi operativi, migliorare l’interoperabilità dei dati sanitari e consentire ai medici di prendere decisioni basate sui dati per migliorare l’accesso a cure di qualità incentrate sul paziente“, ha affermato Swami Sivasubramanian, vice president of database, analytics, and machine learning di AWS. “Rendendo più semplice l’accesso all’AI generativa e applicando i Foundation Model – al fine di supportare il processo decisionale clinico, aumentare l’accuratezza delle diagnosi e automatizzare le attività amministrative – AWS continuerà a supportare Philips nel processo di sviluppo di nuovi modi per semplificare il flusso di lavoro dei radiologi, ridurre i carichi e il fenomeno del burnout tra i medici”.
Philips e AWS mettono a disposizione dei clienti le proprie competenze in materia di migrazione e servizi di pianificazione, di analisi del total-cost-of-ownership, e capacità tecniche in materia di sicurezza informatica per consentire processi di migrazione semplici da soluzioni on-premise a quelle basate su cloud.
Per saperne di più sul portafoglio enterprise informatics di Philips si può visitare la virtual informatics experience.