Philips ha presenta al meeting annuale della Radiological Society of North America (RSNA, 27 novembre – 1 dicembre, Chicago, USA), un portfolio di sistemi diagnostici e soluzioni informatiche, basati su intelligenza artificiale, in grado di garantire agli operatori sanitari di radiologia un imaging di alta qualità e flussi di lavoro più semplici ed efficienti.
Le soluzioni basate sull’intelligenza artificiale migliorano l’efficienza operativa e semplificano flussi di lavoro complessi
A RSNA viene presentato Philips Imaging Orchestrator (Radiology Operations Command Center o ROCC) e Collaboration Live, soluzioni all’avanguardia in termini di virtualizzazione della radiologia, in grado di spingere assistenza e collaborazione oltre i modelli tradizionali. Philips Imaging Orchestrator, una soluzione di telepresenza vendor-neutral, multimodale e multi-site, permette di collegare gli esperti di imaging che si trovano presso un centro di controllo con i tecnici presenti presso le postazioni di scansione. Collaboration Live tele-ultrasound, disponibile sui sistemi per ecografia Philips – EPIQ Elite e Affiniti – consente ai team di trasmettere dal loro sistema ecografico un video streaming sicuro a un collega a distanza connesso da PC o dispositivo mobile, permettendo in questo modo di accedere a competenze cliniche on-demand da qualsiasi luogo.
“Con il 47% dei radiologi che soffre di burnout [1], i nostri clienti sono alla ricerca di innovazioni che aiutino a ridurre i loro carichi di lavoro e agevolare lo svolgimento delle attività di cura quotidiane“, ha affermato Kees Wesdorp, Chief Business Leader of Precision Diagnosis di Philips. “Grazie all’intelligenza artificiale integrata nei sistemi di imaging e in quelli informatici lungo l’intero flusso di lavoro in radiologia, le soluzioni di Philips permettono di sintetizzare grandi volumi di dati sul paziente in informazioni facilmente fruibili, per una diagnosi e un trattamento più rapidi e precisi“.
Philips presenta inoltre le ultime novità, basate su intelligenza artificiale, nell’interpretazione delle immagini, per aiutare a stabilire le priorità delle liste di lavoro dei pazienti in base ai risultati clinici ed espandere le capacità diagnostiche con il nuovo Advanced Visualization Workspace, dotato di funzionalità avanzate per automatizzare la refertazione e favorire diagnosi più veloci e sicure.
I sistemi di imaging connessi e intelligenti migliorano l’affidabilità clinica e diagnostica
I sistemi diagnostici integrati di Philips forniscono immagini clinicamente rilevanti e di alta qualità per migliorare il processo decisionale clinico e gli esiti per i pazienti, come evidenziato dalle ultime innovazioni di Philips nel campo della RM. Tra queste, il sistema Philips MR 7700, l’ultima innovazione dell’azienda nell’imaging 3.0T con imaging multi-nucleo completamente integrato e AI integrata [2] per un migliore flusso di lavoro. Philips è il primo player a portare i multi-nuclei nella pratica clinica, consentendo ai radiologi di visualizzare sei diversi nuclei clinicamente rilevanti in tutte le anatomie.
Un’ulteriore novità presentata all’RSNA è Philips MR SmartSpeed [3], soluzione basata sull’intelligenza artificiale, progettata per aumentare la velocità, la qualità dell’immagine e la produttività, promuovendo l’affidabilità diagnostica con una migliore risoluzione dell’immagine tramite l’algoritmo di ricostruzione IA. In aggiunta a queste innovazioni, Philips presenta MR 5300, il nuovissimo sistema dotato dell’esclusivo magnete BlueSeal di Philips e il primo nel settore con design a foro largo senza elio per l’imaging sostenibile, con costi di installazione inferiori ma senza compromessi riguardo alla qualità delle immagini.
Presente a RSNA anche Spectral CT 7500, l’ultimo scanner CT a doppia energia dell’azienda che supporta i radiologi nel caratterizzare meglio le malattie e a ridurre i tempi di scansione: riduzione del 34% del tempo necessario alla diagnosi, del 25% nelle scansioni ripetute e del 30% nelle scansioni di follow-up [4]. Philips presente anche le sue ultime innovazioni nella cura minimamente invasiva con la suite di strumenti interventistici SmartCT 3D dell’azienda, tra cui il suo sistema di terapia guidata da immagini – Azurion – e il C-arm mobile per terapia guidata da immagini – Zenition
Google concede in licenza AI Tech per il rilevamento del cancro al seno
Google Health ha concesso in licenza la sua tecnologia AI a iCAD, uno sviluppatore di apparecchiature per il rilevamento del cancro, per l’uso nelle scansioni mammografiche.
In base all’accordo, iCAD integrerà il sistema di visione artificiale di Google in uno strumento per rilevare il cancro al seno. e utilizza i servizi Google Cloud per alimentare la propria infrastruttura dati. Il prodotto basato sulla visione artificiale sarà quindi venduto commercialmente agli operatori sanitari.
L’accordo segna il primo accordo commerciale di Google Health che copre il suo modello di intelligenza artificiale per mammografia.
“La tecnologia AI di Google Health potrebbe essere utilizzata per rendere l’assistenza sanitaria più disponibile, più accessibile, più accurata”, ha dichiarato Greg Corrado, responsabile dell’IA sanitaria di Google. “Ma realizzare cambiamenti come questo sarà possibile solo se lavoreremo a stretto contatto con partner lungimiranti, quelli con una profonda tradizione di innovazione pionieristica e l’esperienza di mercato e i mezzi per mettere le innovazioni in flussi di lavoro reali”.
ICAD incorporerà anche la tecnologia AI mammografica di Google Health in ProFound AI Risk, uno strumento di supporto alle decisioni cliniche progettato per fornire una stima del rischio di cancro al seno a breve termine.
Note
[1] Medscape radiologist lifestyle, happiness and burnout report, 2022: https://www.medscape.com/slideshow/2022-lifestyle-radiologist-6014784#1. Published Feb. 18, 2022
[2] Philips embraces the following formal definition of AI from the EU High-Level Expert Group (source: HLEG definition AI)
[3] Compatibility of MR 7700 and SmartSpeed is pending 510(k) clearance from the U.S. Food and Drug Administration (FDA).
[4] Analysis by CARTI Cancer Center in Little Rock Arkansas and University Hospitals of Cleveland – Results from case studies are not predictive of results in other cases. Results in other cases may vary.