«Con la prossima edizione di Forum PA festeggeremo il trentennale della manifestazione che vide la luce nel marzo del 1990. Vogliamo farlo con un misto di orgoglio e di fattiva speranza. Orgoglio perché in questi tre decenni crediamo di aver dato un contributo importante all’innovazione nella PA e di aver offerto un luogo fisico e virtuale di incontro per gli innovatori; speranza fattiva perché non è al passato che vogliamo guardare, ma ai prossimi trent’anni perché vedano l’affermazione di quello sviluppo sostenibile capace di portare benessere ed equità per le nostre comunità e che è il fine stesso dell’azione pubblica e del suo perpetuo sforzo di innovarsi e di adeguarsi alle esigenze di una società in continuo divenire».
Con queste parole il presidente di Forum PA, Carlo Mochi Sismondi, dà ufficialmente il via al conto alla rovescia che ci porterà al 14 maggio, data di inizio della trentesima edizione della ormai nota e riconosciuta manifestazione di FPA, società del Gruppo Digital360.
Creare valore pubblico: il fìl rouge di Forum PA 2019
“Creare valore pubblico” è il claim scelto per l’edizione 2019 di Forum PA che farà da sfondo a tutti gli interventi ed i convegno che si susseguiranno nella tre giorni romana: «L’amministrazione pubblica può e deve essere un fattore imprescindibile di sviluppo del Paese. Va vista infatti come soggetto attivo che crea valore pubblico: nel presente migliorando la qualità della vita dei cittadini e delle imprese (outcome delle politiche) e per il futuro, contribuendo ad uno sviluppo del Paese che sia sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico secondo i principi e gli obiettivi (i 17 SDGs) dell’Agenda 2030», commenta Mochi Sismondi spiegando la scelta del claim.
Tre grandi percorsi convegnistici aiuteranno il pubblico ad orientarsi:
1) Quale PA per creare valore: i grandi processi di cambiamento organizzativo, culturale e istituzionale per una PA sempre più attenta all’impatto dell’azione pubblica e pronta alle sfide dei prossimi 30 anni;
2) Trasformazione digitale: l’Agenda Digitale come ecosistema abilitante di tutte le riforme e come driver di sviluppo e rafforzamento della capacità innovativa del Paese;
3) Innovazione per la sostenibilità: le grandi politiche pubbliche per lo sviluppo sostenibile del Paese nel quadro degli obiettivi (i 17 SDGs) dell’Agenda 2030.
La PA alla sfida dell’intelligenza artificiale
All’interno del filone “trasformazione digitale” si inserisce il convegno in programma il 15 maggio che ha come tema l’intelligenza artificiale.
La possibilità che la PA possa ricorrere ad algoritmi e a decisioni automatizzate nei procedimenti amministrativi e nella fornitura di servizi è un tema ormai centrale nel dibattito pubblico, sempre molto attento alle implicazioni etiche e all’impatto sui diritti fondamentali dell’individuo. Tra i contributi più rilevanti a livello nazionale, il Libro bianco realizzato dalla task force di AgID nel marzo dello scorso anno: un prezioso contributo volto ad approfondire le opportunità offerte dall’IA per il miglioramento dei servizi pubblici e del rapporto tra PA e cittadini.
Nel giugno scorso, l’UE si è dotata di una Strategia per l’Intelligenza artificiale, a cui ha fatto seguito un Piano coordinato che propone azioni congiunte per una cooperazione più stretta e più efficiente tra gli Stati membri e per promuovere lo sviluppo dell’IA in modo etico e sicuro. L’Italia ha avviato un percorso analogo, con il Ministero dello Sviluppo Economico che nel dicembre scorso ha costituito un gruppo di esperti che avranno il compito di elaborare la strategia nazionale sull’intelligenza artificiale.
Attraverso il confronto tra gli esponenti delle task force di AgID e MISE ed enti che hanno già avviato alcune interessanti sperimentazioni in ambito pubblico, il convegno intende indagare sulle potenziali ricadute economiche e sociali connesse all’adozione di tali strumenti, nonché sul ruolo della PA nella futura strategia nazionale sull’intelligenza artificiale.
L’ingresso alla manifestazione è libero e gratuito, ma è necessario accreditarsi e iscriversi ai singoli eventi.
Sul sito tutte le informazioni su come arrivare, tutti gli approfondimenti e aggiornamenti in tempo reale sul programma.