Google ha investito circa 300 milioni di dollari nella startup AI Anthropic, fondata da ex ingegneri OpenAI che hanno lavorato su GPT-3. Lo riferisce il Financial Times.
Con l’accordo, Google acquisisce una partecipazione del 10% nella startup; insieme svilupperanno sistemi di calcolo AI. L’investimento va nella direzione di aumentare i tentativi di Google di sviluppare le sue capacità di intelligenza artificiale generativa nel tentativo di contrastare la concorrenza di Microsoft.
Il team fondatore di Anthropic ha realizzato GPT-2 e il suo successore GPT-3 in OpenAI. Anthropic è stata fondata nel 2021 dall’ex vicepresidente della ricerca di OpenAI, Dario Amodei, che ricopre il ruolo di CEO, e sua sorella, Daniela, che in precedenza ha lavorato come vicepresidente della sicurezza e della politica di OpenAI. Almeno altri nove dipendenti di OpenAI si sono uniti all’azienda all’inizio. Prima di OpenAI, Dario Amodei è stato ricercatore senior presso Google.
L’accordo cloud “supporterà la prossima fase di Anthropic, in cui distribuiremo i nostri sistemi di intelligenza artificiale a un gruppo più ampio di persone”, ha affermato Amodei.
Anthropic punta a sviluppare Claude, un modello di AI generativa simile a ChatGPT
“Anthropic si concentra sull’implementazione e lo sviluppo di Claude, un modello di intelligenza artificiale generativa simile a ChatGPT di OpenAI”, ha aggiunto.
Claude è stato costruito utilizzando il concetto di AI costituzionale, il che significa che il modello linguistico sottostante è stato addestrato a rispondere alle domande contraddittorie utilizzando una serie di principi come guida in modo che i risultati siano meno dannosi. Un documento che delinea la tecnica può essere trovato qui.
Oltre al linguaggio naturale, la ricerca della startup abbraccia anche il feedback umano, la generazione di codice, l’apprendimento per rinforzo e l’interpretabilità.
L’investimento di Google in Anthropic arriva mentre il gigante della ricerca opera in Code Red, uno sforzo interno per creare la propria versione di ChatGPT e altre funzionalità di intelligenza artificiale generativa. Lo staff sta già testando un chatbot chiamato Apprentice Bard, che, secondo quanto riferito, può fornire risposte a domande basate su eventi recenti. ChatGPT è addestrato sui dati fino al 2021, quindi le sue risposte e l’output sono limitati a quel lasso di tempo.
Il desiderio di Google di avere un ChatGPT tutto suo appare un modo per contrastare l’intenzione di Microsoft di integrare ChatGPT nel suo motore di ricerca Bing, così come nei prodotti Office.