L’intelligenza artificiale è utile per le aziende anche in settori considerati delicati come quelli dell’healthcare e della finanza o impermeabili all’uso della tecnologia come spesso si vede in diversi ambiti industriali. LIFEdata lo ha dimostrato sviluppando una soluzione, basata sul riconoscimento vocale, per Janssen-Cilag, società del Gruppo Johnson & Johnson, destinata ai farmacisti ospedalieri con l’obiettivo di far ottenere loro più facilmente e rapidamente informazioni per migliorare l’efficienza operativa e ridurre i rischi di errore.
I farmacisti ospedalieri solitamente devono gestire e smistare in poco tempo un gran numero di farmaci molto delicati, con modalità di conservazione e precauzioni d’uso differenti (che spesso prevedono procedure complesse di supply chain e compliance anche da parte dei fornitori); per “alleggerire” questo onere, migliorare l’efficienza produttiva e ridurre il rischio di errore, LIFEdata ha sviluppato per Janssen-Cilag un’applicazione basata su intelligenza artificiale a controllo vocale per l’assistenza ed il supporto ai farmacisti ospedalieri.
«Abbiamo lavorato con LIFEdata per creare una modalità di interazione intelligente basata sulla voce per gestire le attività quotidiane, riducendo il sovraccarico informativo per gli operatori e migliorando efficienza e compliance dei nostri processi, con beneficio sia dell’operatore che vantaggio per l’azienda», sono le parole di Stefano Zagnoni, Responsabile dell’Innovazione e del Digital Lab di Janssen-Cilag nonché fermo sostenitore dei nuovi modelli di innovazione digitale che passano per l’open company, una modalità di cooperazione aperta tra start-up e grandi aziende.
«La scelta di soluzioni digitali oggi disponibili è molto ampia ed avanzata. Nostro obiettivo è di metterla a disposizione a fianco dei nostri prodotti. Sono sicuro che questa iniziativa aprirà la strada a molte altre dello stesso tipo», aggiunge Gabriele Allegri, Regional Director per l’Italia di The Janssen Pharmaceutical Companies of Johnson & Johnson.
Se da una parte è noto che le tecnologie digitali e lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale possono offrire opportunità per affrontare sfide importanti che vanno dalla cura dell’ambiente alla lotta alle malattie, quella realizzata dal gruppo Jannsen-Cilag con LIFEdata è una delle prime implementazioni omnicanale che porta la tecnologia digitale ad assistere l’operatore nel mondo fisico con sicurezza e privacy dei dati, facilità di accesso e trasparenza degli algoritmi. LIFEdata sta lavorando a progetti equivalenti in molti altri settori come il finance, il retail e il travel che possono ottenere enormi vantaggi dall’applicazione dell’intelligenza artificiale conversazionale.
Quello sviluppato da LIFEdata per Jannsen-Cilag è un caso di studio presentato al XL Congresso Nazionale SIFO, l’incontro annuale della Società Italiana dei Farmacisti Ospedalieri, in programma in questi giorni a Genova (dal 21 al 24 novembre 2019).