I paesi più avanzati in termini di installazioni annuali di robot industriali – Cina, Giappone, Stati Uniti, Corea del Sud, Germania – e l’UE guidano strategie di ricerca e sviluppo molto diverse. La Federazione internazionale di robotica (IFR) ha appena pubblicato il documento di aggiornamento 2023 di “World Robotics R&D Programs”.
“La 3a versione dei programmi di ricerca e sviluppo di World Robotics copre gli ultimi sviluppi di finanziamento, compresi gli aggiornamenti nel 2022″, afferma Jong-Oh Park, vicepresidente del comitato di ricerca IFR e membro del comitato esecutivo.
Programmi di ricerca e sviluppo di robotica ufficialmente guidati dai governi
Cina
Il “14° Piano quinquennale” per lo sviluppo dell’industria robotica, pubblicato dal Ministero dell’Industria e dell’Information Technology (MIIT) a Pechino il 21 dicembre 2021, si concentra sulla promozione dell’innovazione. L’obiettivo è rendere la Cina un leader globale per la tecnologia robotica e il progresso industriale. La robotica è inclusa in 8 settori chiave per i prossimi 5 anni. Al fine di attuare gli accordi nazionali di innovazione scientifica e tecnologica, il 23 aprile 2022 è stato lanciato il programma speciale chiave “Robot intelligenti” nell’ambito del piano nazionale di ricerca e sviluppo della robotica con un finanziamento di 43,5 milioni di dollari.
Il recente annuario statistico “World Robotics” dell’IFR mostra che la Cina ha raggiunto una densità di 322 unità per 10.000 lavoratori nell’industria manifatturiera: il paese si colloca al 5° posto mondiale nel 2021 rispetto al 20° (140 unità) nel 2018.
Giappone
La “New Robot Strategy” mira a rendere il paese il centro di innovazione robotica numero uno al mondo. Più di 930,5 milioni di dollari di sostegno sono stati forniti dal governo giapponese nel 2022. I settori chiave sono manifatturiero (77,8 milioni di dollari), infermieristico e medico (55 milioni di dollari), infrastrutture (643,2 milioni di dollari) e agricoltura (66,2 milioni di dollari). Il piano d’azione per la produzione e l’assistenza comprende progetti come la guida autonoma, la mobilità aerea avanzata o lo sviluppo di tecnologie integrate che saranno il nucleo dell’intelligenza artificiale e dei robot di prossima generazione. Un budget di 440 milioni di dollari è stato assegnato a progetti legati alla robotica nel “Programma di ricerca e sviluppo Moonshot” per un periodo di 5 anni dal 2020 al 2025. Secondo l’annuario statistico “World Robotics” di IFR, il Giappone è il produttore di robot industriali numero uno al mondo e ha consegnato il 45% della fornitura globale nel 2021.
Corea del Sud
Il 3° piano di base sui robot intelligenti sta spingendo per sviluppare la robotica come industria principale nella quarta rivoluzione industriale. Il governo coreano ha stanziato 172,2 milioni di dollari in finanziamenti per il “Piano di implementazione 2022 per robot intelligenti”. Dal 2022 al 2024 è previsto un totale di 7,41 milioni di dollari in finanziamenti per il “Full-Scale Test Platform Project for Special-Purpose Manned or Unmanned Aerial Vehicles”. L’annuario statistico “World Robotics” mostra un massimo storico di 1.000 robot industriali per 10.000 dipendenti nel 2021. Questo rende la Corea il paese con la più alta densità di robot in tutto il mondo.
UE
Horizon Europe è il principale programma quadro di ricerca e innovazione dell’Unione europea con un budget di 94,30 miliardi di dollari per sette anni (2021-2027). Gli obiettivi principali sono: rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell’UE, rafforzare la capacità di innovazione, la competitività e l’occupazione dell’Europa, realizzare le priorità dei cittadini e sostenere i modelli e i valori socioeconomici. La Commissione europea fornisce un finanziamento totale di 198,5 milioni di dollari per il programma di lavoro relativo alla robotica 2021-2022.
Germania
Germany’s High-Tech Strategy 2025 (HTS) è la quarta edizione del programma tedesco di ricerca e sviluppo e innovazione. Il governo tedesco fornirà circa 69 milioni di dollari all’anno fino al 2026, per un budget totale di 345 milioni di dollari per cinque anni. Nell’ambito della missione HTS 2025, è stato lanciato il programma “Shaping technology for the people”. Questo programma mira a utilizzare il cambiamento tecnologico nella società nel suo complesso e nel mondo del lavoro a beneficio delle persone. I temi di ricerca sono: sistemi di assistenza digitale come occhiali dati, collaborazione uomo-robot, esoscheletri per supportare i dipendenti nel lavoro fisico, ma anche soluzioni per l’organizzazione più flessibile dei processi di lavoro o il supporto del lavoro mobile. Secondo il rapporto “World Robotics” di IFR, la Germania è il più grande mercato di robot in Europa: la densità dei robot si colloca al 4° posto in tutto il mondo con 397 unità per 10.000 dipendenti.
USA
La National Robotics Initiative (NRI) negli Stati Uniti è stata lanciata per la ricerca e lo sviluppo di robotica fondamentale sostenuta dal governo degli Stati Uniti. Il programma NRI-3.0, annunciato nel febbraio 2021, effettua ricerche sui sistemi robotici integrati e si basa sui precedenti programmi NRI. Il governo degli Stati Uniti ha sostenuto il fondo NRI-3.0 per la somma di 14 milioni di dollari nel 2021. La collaborazione tra accademici, industria, governo, organizzazioni senza scopo di lucro e altre organizzazioni è incoraggiata. Il progetto “Moon to Mars” della NASA, ad esempio, evidenzia gli obiettivi per stabilire una presenza a lungo termine nelle vicinanze e sulla Luna. I progetti mirano alla ricerca e allo sviluppo tecnologico che aumenteranno significativamente le prestazioni dei robot per supportare in modo collaborativo l’esplorazione umana dello spazio profondo e le missioni scientifiche.
Per il programma lunare Artemis, il governo degli Stati Uniti prevede di stanziare un budget di 35 miliardi di dollari dal 2020 al 2024. L’annuario statistico “World Robotics” di IFR mostra che la densità dei robot negli Stati Uniti è passata da 255 unità nel 2020 a 274 unità nel 2021. Il paese è al 9° posto nel mondo. Per quanto riguarda le installazioni annuali di robot industriali, gli Stati Uniti occupano la 3a posizione.