In un’epoca in cui la ricerca biofarmaceutica nella ricerca e sviluppo di farmaci continua a essere costosa e lenta, le piattaforme di scoperta di farmaci basate sull’intelligenza artificiale (AI) sono in rapida crescita: il leader farmaceutico Sanofi ha annunciato di avere concluso un importante accordo sulla scoperta di farmaci AI del valore di 1,2 miliardi di dollari con la startup Insilico Medicine.
La collaborazione di ricerca arriva sulla scia di diversi altri annunci di partnership di scoperta di farmaci AI di alto valore da parte di Sanofi, tra cui quello con Atomwise ad agosto; l’espansione della partnership con Exscientia lo scorso gennaio e un investimento azionario in Owkin un anno fa.
A giugno, il responsabile globale delle piattaforme di ricerca di Sanofi, Matt Truppo, ha affermato che l’obiettivo di queste collaborazioni AI è di ridurre le tempistiche di sviluppo dei farmaci di “alcuni anni”, il che a sua volta riduce i costi.
L’accordo tra Sanofi e Insilico si concentra sulla piattaforma AI end-to-end
In un comunicato stampa, Insilico spiega che le aziende farmaceutiche si stanno muovendo in due direzioni opposte: “O stanno tagliando i loro progetti software di intelligenza artificiale e licenziando i reparti, o, come Sanofi, stanno raddoppiando la tecnologia innovativa – collaborando con le principali biotecnologie per sviluppare nuove terapie utilizzando l’intelligenza artificiale”.
L’accordo con Sanofi è una collaborazione di ricerca strategica pluriennale e multi-target che sfrutta la piattaforma AI di Insilico Medicine, Pharma.AI, per far avanzare i candidati allo sviluppo di farmaci per un massimo di sei nuovi obiettivi.
Sanofi pagherà a Insilico Medicine un totale di 21,5 milioni di dollari per beneficiare di Pharma.AI e accedere a un team di scienziati interdisciplinari per la scoperta di farmaci per identificare, sintetizzare e far progredire composti terapeutici di alta qualità fino alla fase di sviluppo candidato. Ulteriori pagamenti potrebbero ammontare a oltre 1,2 miliardi di dollari.
Sanofi è impegnata nella scoperta di farmaci abilitati all’intelligenza artificiale
Il dr. Frank Nestle, responsabile globale della ricerca e direttore scientifico di Sanofi, ha affermato che l’azienda è “impegnata nella scoperta di farmaci abilitati all’intelligenza artificiale”.
Insilico Medicine, ha detto, è uno dei leader chiave nello spazio. “Lavorando a stretto contatto, ci aspettiamo di raggiungere sinergie e accelerare la scoperta di farmaci per far progredire la nostra pipeline emergente presso l’Istituto Sanofi per la ricerca biomedica (SIBR) in Cina”, ha affermato.
Secondo Alex Zhavoronkov, fondatore e CEO di Insilico, l’obiettivo principale della collaborazione è quello di “fornire il maggior numero possibile di terapie efficaci ai pazienti di tutto il mondo il più velocemente possibile”.
Le piattaforme AI di Insilico Medicine, con sede a Hong Kong, utilizzano modelli generativi profondi, apprendimento per rinforzo, trasformatori e altre moderne tecniche di apprendimento automatico per “scoprire nuovi obiettivi e progettare nuove strutture molecolari con le proprietà desiderate”. Secondo il comunicato stampa, le sue soluzioni hanno contribuito a scoprire e sviluppare farmaci innovativi per il cancro, la fibrosi, l’immunità, le malattie del sistema nervoso centrale (SNC) e le malattie legate all’invecchiamento.
Le funzionalità di intelligenza artificiale centrali della piattaforma Pharma.AI di Insilico Medicine sono PandaOmics, una piattaforma per la ricerca mirata; Chemistry42, una piattaforma di chimica generativa che consente la generazione di molecole con le proprietà desiderate; e Inclinico, che consente di prevedere i risultati della sperimentazione clinica.