Posizionarsi come leader nel settore dell’intelligenza artificiale a livello non solo italiano ma anche europeo. Con questo obiettivo Vedrai, società specializzata in soluzioni di AI a supporto del processo decisionale delle PMI, comincia la sua espansione in Europa. Primo passo è l’apertura di Vedrai Iberia, con sede a Madrid: presidente è Ferdinando Meo, fondatore di Alkemy Iberia ed ex AD di Groupon Spagna.
L’operazione arriva in seguito alla recente raccolta di capitale di oltre 40 milioni di euro guidata da Azimut che si è aggiunta al Club Deal di luglio 2021, in cui Vedrai aveva raccolto 5 milioni di euro da 32 investitori d’eccezione.
Fondata nel 2020 in Italia dall’imprenditore ventisettenne Michele Grazioli, oggi presidente e amministratore delegato della società, Vedrai in meno di due anni ha conquistato investitori, aziende e clienti. Obiettivo dell’azienda è democratizzare l’intelligenza artificiale e renderla accessibile alle PMI, supportando i manager nel prendere decisioni in modo più consapevole, riducendo il costo di scelte sbagliate.
Ferdinando Meo alla guida di Vedrai Iberia
A guidare l’apertura della sede di Madrid, con il ruolo di presidente di Vedrai Iberia, è Ferdinando Meo. Inoltre, si stanno valutando possibili acquisizioni di società spagnole che si occupano di AI, per accelerare da subito la crescita nel mercato.
“Ora che abbiamo consolidato la nostra presenza sul mercato italiano, l’obiettivo è portare Vedrai fuori dai confini nazionali. La nostra azienda è stata capace di cogliere il momento e le occasioni che il mercato ha offerto: crediamo che, grazie al nuovo aumento di capitale, sarà possibile velocizzare l’internazionalizzazione e la crescita sui mercati esteri”, commenta Michele Grazioli, presidente di Vedrai.
L’adozione dell’AI in Spagna
Per quanto riguarda la Spagna, il mercato è destinato a crescere: alla fine del 2020, il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha stanziato 600 milioni di euro di investimenti pubblici per l’intelligenza artificiale tra il 2021 e il 2023[1]. Il mercato spagnolo, a livello di digitalizzazione, è quindi molto simile a quello italiano: in entrambi i Paesi l’intelligenza artificiale sta muovendo ora i primi passi e Vedrai può dunque contribuire alla crescita del mercato in un contesto di maggiore ricettività.
“Vedrai approda, quindi, nel mercato spagnolo con un tempismo perfetto: le sue soluzioni di intelligenza artificiale, dopo le aziende italiane, supporteranno anche in Spagna imprenditori e manager nel prendere decisioni in modo consapevole, riducendo il costo di scelte sbagliate”, conferma Ferdinando Meo.
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