- È possibile rendere parzialmente smart una lavatrice tradizionale utilizzando una presa intelligente, che consente di controllarla tramite smartphone. Tuttavia, questa soluzione non conferisce una vera intelligenza al lavaggio, ma permette solo di gestire accensione, spegnimento e monitoraggio dello stato.
- Per un’integrazione più avanzata e personalizzata, è possibile intervenire direttamente sull’hardware e il software della lavatrice. Questo richiede competenze tecniche significative, come la programmazione e la conoscenza delle schede elettroniche. Si possono utilizzare schede come Arduino o Raspberry per sostituire o affiancare la centralina della lavatrice, consentendo un controllo più dettagliato dei suoi componenti.
- Tuttavia, questi interventi possono mettere a rischio la sicurezza e l’efficienza del dispositivo, specialmente se bypassano sensori di sicurezza come quelli anti-allagamento o anti-ribaltamento. È quindi consigliabile un approccio prudente e ben studiato, eventualmente testando le modifiche su apparecchiature non più in uso.
Il tutorial di domotica
La lavatrice connessa e smart “fai da te”: ecco come si può fare in modo semplice
Modificare una normale lavatrice per poterla controllare da remoto (avvio/arresto, temperatura e magari impostare i vari programmi), non è propriamente un “gioco da ragazzi”. È necessario mettere insieme diverse operazioni e avere un minimo di competenze elettroniche. Per rendere l’idea riportiamo qui un esempio.
Cybersecurity Specialist
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